AXEL: l’esploratore elettrico autonomo del cunicolo geognostico della Maddalena (parte 2 di 2)

L’innovazione tecnologica applicata alle grandi opere infrastrutturali trova una delle sue espressioni più avanzate nel progetto del Tunnel di Base del Moncenisio, asse centrale del Corridoio Mediterraneo, uno dei nove corridoi della rete di trasporto transeuropea (TEN-T). 

Come descritto nella parte I di questo contributo, per affrontare la complessa esplorazione in condizioni di sicurezza e senza richiedere l’accesso diretto di personale umano, TELT, in collaborazione con il raggruppamento Webuild e la startup +CIM4.0, ha sviluppato AXEL (Autonomous Exploration Electrified Vehicle): un veicolo elettrico telecomandato e autonomo, progettato per esplorare ambienti sotterranei non presidiati.

E’ un sistema a guida remota innovativo, finalizzato alla sostituzione dell’uomo nell’esplorazione di tratti di cunicoli o gallerie di cui non sono noti i rischi per la salute dei lavoratori. Raccoglie i parametri ambientali (temperatura, umidità, gas) per individuare le aree in cui gli operatori potranno intervenire in sicurezza.

Dati rilevanti e applicazioni successive

Tra i risultati più significativi, la temperatura interna — che in fase di scavo raggiungeva i 50 °C per effetto della profondità (oltre 2200 m sotto il piano campagna) — si era naturalmente stabilizzata attorno ai 35 °C come si nota dal grafico successivo. 

Il sistema di ventilazione ha successivamente permesso di abbassarla ulteriormente, entro i limiti normativi per le attività in sotterraneo.

Anche l’umidità si è mantenuta entro valori accettabili (40–50%), mentre i livelli di radon sono risultati ampiamente inferiori ai limiti di esposizione, come si nota dai grafici seguenti in cui le curve in rosso sono prima dell’attrezzaggio, quelle in blu dopo l’attrezzaggio.

AXEL ha permesso di programmare in sicurezza le operazioni successive di attrezzaggio del cunicolo: installazione della ventilazione definitiva, illuminazione, tubazioni antincendio e nicchie di interscambio veicolare.

In sintesi

Il progetto AXEL rappresenta un esempio concreto di applicazione di robotica, automazione e sensoristica avanzata al servizio delle grandi infrastrutture sotterranee. L’iniziativa, unica nel suo genere in ambito europeo, dimostra come la sinergia tra ingegneria civile e tecnologie digitali possa trasformare la gestione dei rischi e delle fasi esplorative in ambienti critici, rendendoli più sicuri ed efficienti.

 

_________________

Clicca qui e scopri la presentazione relativa all’intervento dell’Ing. L. Brino che ha ispirato questo articolo 

 

📄 Per un approfondimento tecnico, si rimanda all’articolo presentato al Congresso AFTES di Parigi 2023, disponibile nel materiale allegato alla presentazione.